
“La principale sfida organizzativa del 2016 per la trasformazione digitale delle imprese è costituita, come nel 2014, dalla “gestione dell’innovazione digitale”, indicata dal 52% dei CIO, seguita dall’Enterprise Architecture (28%) che sale di molto tra le priorità rispetto al 2014, dal Demand Management (27%), dal Security Management (25%), dal Cloud Computing (22%) e Big Data Analytics Management (22%). La trasformazione digitale impegna le aziende italiane anche nella ricerca di nuove professionalità e competenze in grado di interpretare al meglio le nuove opportunità. Tra i nuovi ruoli inseriti in azienda, il più diffuso è quello del Chief Security Officer, già presente nel 55% delle aziende, poi il CRM & Profiling Manager (41%), il Social Media Manager (40%), il Digital Media Specialist (39%) e il Digital Marketing Manager (39%). In minor misura, vengono poi eCommerce Manager, Chief Digital Officer, Chief Innovation Officer, Digital Strategist, Data Scientist e Digital Workspace Manager. Il ruolo più difficile da reperire però è il Chief Digital Officer, introvabile per il 44% delle imprese italiane, seguito dal Chief Innovation Officer (32%), dal Data Scientist (32%) e dal Digital Strategist (24%).”