PREOCCUPATO Il dirigente scolastico Francesco Postiglione
DA MESI la sua scuola è nel mirino dei ladri. Dall’inizio del 2016 infatti l’Itt ‘Pascal’ di piazzale Macrelli 100 conta in tutto sei episodi di furto alle macchinette delle vivande. Sono stati calcolati danni e furti per oltre 10mila euro. Forse il preside Francesco Postiglione e tutto il personale dell’istituto speravano che l’arresto dei due malviventi che avevano messo a segno il furto con scasso nella nottata tra Pasqua e Pasquetta potesse portare un po’ di tranquillità, ma nella notte tra lunedì 11 e martedì 12 aprile si è verificato l’ennesimo tentativo di intrusione. Così il dirigente da martedì sera ha deciso di presidiare l’istituto. Inizierà con un turno di tre o quattro ore e poi, compatibilmente con la sua vita privata, si recherà di notte a sorvegliare l’istituto in intervalli di tempo più o meno lunghi. Preside Postiglione, perché ha fatto questa scelta? «Ci hanno rotto un vetro. Non vorrei che chi ha iniziato il lavoro la scorsa notte voglia proseguirlo. Sorveglierò la scuola con l’intento di scoraggiare eventuali malintenzionati. La mia speranza è infatti quella che vedendo le luci accese e il locale presidiato questi malviventi desistano dal compiere altri atti vandalici. Ai delinquenti a quanto pare così interessati alla scuola comunico inoltre che sono state rimosse le macchinette distributrici di bevande, e che l’intero edificio, corridoi centrali, è stato allarmato. Non c’è nulla da rubare». Così ha scelto di scendere in campo direttamente. «Di fronte all’ennesimo tentativo di introduzione forzata con scasso a scuola non potevo fare altro. Noi abbiamo fatto tutto quello che c’era da fare, abbiamo presentato alle autorità una sequenza di denunce. In occasione di ogni furto abbiamo aumentato e migliorato la sicurezza della scuola. Dopo il primo furto abbiamo installato una telecamera funzionante negli orari di chiusura a circuito chiuso, dopo il secondo furto abbiamo rafforzato la chiusura di una porta. Inoltre abbiamo presentato una segnalazione di richiesta sorveglianza all’Ufficio Sport del Comune rimasta senza risposta. Il nostro istituto infatti alla sera mette a disposizione gli spazi della palestra per dei corsi e quindi molto spesso i locali sono aperti fino alle 21 e oltre. Abbiamo richiesto la collaborazione del Comune per avere una miglior sorveglianza proprio in quegli orari, ma non abbiamo avuto riscontri». E le forze dell’ordine? «Le forze dell’ordine si sono mostrate sempre molto gentili. Davanti ad una mia richiesta di pattugliamento però non ho ricevuto una garanzia di copertura, per cui cosa resta da fare al responsabile della sicurezza di una scuola per garantire la legalità e la normalità? L’ultima possibilità è che un dirigente scolastico presidi con la sua propria persona la scuola di sera. Ed è quello che il sottoscritto si appresta a fare, fino a che i malintenzionati che regolarmente visitano la scuola si scoraggeranno ». Si tratta di un gesto provocatorio? «Non è nato come un gesto provocatorio. La mia iniziativa nasce da un preoccupazione. Ho un vetro rotto che ancora non sono riuscito a far sistemare e non voglio dover contare la settima intrusione. Sono irritato, questo sì. Credo che non debba essere questa la soluzione per una scuola presa di mira, ma non ce l’ho con qualcuno in particolare. Vorrei solo che non si dovesse arrivare a tanto». Crede che così il problema potrà risolversi? «Così sarà ripristinata la legalità. Se questa sia anche la normalità, lascio ad altri deciderlo».

Sorgente: Itt Pascal nel mirino dei ladri E il preside fa il guardiano notturno  – Cesena – il Resto del Carlino